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Andrea Di Biagio

The New Silk Road

La Nuova Via della Seta è un ambizioso progetto lanciato dal presidente cinese Xi Jinping nel 2013, con l’obiettivo di realizzare una vasta rete di infrastrutture che colleghino e potenzino lo sviluppo economico e sociale dell’intera regione eurasiatica. Attraverso questa iniziativa, la Repubblica Popolare Cinese mira a creare una zona di influenza esclusiva, in contrapposizione alle linee commerciali transatlantiche, che rimangono sotto il predominio degli Stati Uniti.

Secondo le stime dell’OCSE, lo sviluppo delle reti ferroviarie consentirà alla Cina di trasportare tra 500.000 e 1 milione di container in Europa entro il 2030. Ma l’impatto della Nuova Via della Seta va ben oltre gli scambi commerciali. Le nuove connessioni ferroviarie offriranno a milioni di persone l’opportunità di raggiungere ogni angolo del paese, in particolare la sua parte occidentale.

La linea Pechino-Urumqi, ad esempio, attraversa tutta la Cina, coprendo 7 regioni in sole 36 ore: 3.000 km che vanno dal deserto del Gobi fino alla catena montuosa del Xinjiang. Questo nuovo corridoio non è solo un’infrastruttura logistica, ma anche un mezzo che promette di unire e trasformare il paese a livello sociale ed economico.